L’arricchimento dei database anagrafici è il processo che consente di attribuire/aggiungere, ai record, i dati che risultano mancanti o incompleti. Alcuni esempi, sono: il numero di telefono, l’indirizzo, il cognome/nome o la ragione sociale o altro. Punto di partenza può essere il telefono, il codice fiscale/partita iva oppure il binomio cognome/nome e/o ragione sociale e indirizzo/civico.
Il processo di arricchimento può riguardare:
- l’ ampiezza qualitativa della banca dati con aggiunta/qualificazione di dati record presenti;
- l’estensione della banca dati con aggiunta di record non presenti;
- la sostituzione di dati su record ritenuti vecchi/obsoleti;
Alcune tipologie di dato – telefono, indirizzo – possono essere sostituite previo accordo specifico sul processo da seguire.
L’arricchimento può interessare oltre ai dati anagrafici puntuali anche i socio-demografici contenuti nelle microcelle delle zone censuarie ISTAT, in forma aggregata.
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L’arricchimento può essere fatto anche con finalità di aggiornamento delle anagrafiche, che è un’attività indispensabile quando la base dati che stiamo trattando ha diversi anni di vita: permette di aggiornare i recapiti telefonici, gli indirizzi postali, di togliere le aziende cessate, ecc.
Un’altra forma di arricchimento è la georeferenziazione che è il processo che permette di attribuire ad un binomio indirizzo/civico le coordinate spaziali XY (WGS84), al fine di posizionare l’anagrafica su una mappa. Tale informazione risulta particolarmente utile per diversi scopi:
- per l’impostazione di un qualsiasi progetto di geo-marketing, mapping, determinazione/ottimizzazione giri autista/agente;
- quando si fissano gli appuntamenti per la rete vendita perché permette di organizzare razionalmente le agende dei commerciali (appuntamenti geograficamente vicini) evitando inutili perdite di tempo sia per gli operatori telefonici sia per gli agenti stessi;