La normalizzazione di un database indirizzi è un processo complesso che, attraverso l’analisi dei dati, consente la correzione di errori o inesattezze, l’integrazione dei dati mancanti (CAP, Comune, Provincia ecc.) e la standarizzazione delle informazioni in esso contenute.
Operativamente consiste nella:
- eliminazione di spazi superflui o caratteri inutili (punti, punti e virgola, trattini, barre, ecc.);
- conversione dei caratteri da minuscolo a maiuscolo;
- separazione NOME / COGNOME – se richiesto dal cliente;
- separazione TITOLO DI STUDIO – se richiesto dal cliente
- sistemazione degli indirizzi uniformandoli agli standard previsti per il recapito postale, i record vengono normalizzate per i dati “via” “città”, “provincia”, “CAP”.
Ecco alcuni esempi di normalizzazione indirizzi:
Indirizzo originale: “Via G.B. Vico n. 3” => Indirizzo normalizzato: “Via Giovan Battista Vico 3”
Indirizzo originale: “Borgo Novo Valtidone” => Indirizzo normalizzato: “Borgo Novo Val Tidone
La normalizzazione degli indirizzi è fondamentale per chi fa mailing postali in quanto riduce i resi ed i mancati recapiti ed i costi ad essi connessi, con garanzia di raggiungere i propri clienti o potenziali clienti.
Ma non solo. Consente alle aziende che lavorano con il CRM o il GIS di uniformare dati provenienti da gestionali diversi (magazzino, contabilità, area commerciale), o raccolti tramite diversi canali (campagne di telemarketing, coupon compilati dai clienti, fidelity card, ecc..), o ancora dati inseriti manualmente da operatori per rendere più efficaci le proprie attività di marketing.
La normalizzazione è quindi il primo passo per fare ordine tra i propri contatti e renderli una risorsa preziosa. Una volta uniformati i dati, infatti è possibile:
- eliminare i doppioni tramite attività di deduplica;
- aggiornare gli indirizzi o recapiti telefonici, soprattutto su record ormai datati tramite attività di arricchimento;
- effettuare attività di analisi dati o di matching;
- effettuare attività di geocodifica.